VIDOS D

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO

Integratore alimentare a base di Vitamina D3 in purezza 2000 U.I. - 180 compresse

La carenza di vitamina D è oggi universale e colpisce la quasi totalità della popolazione, specie nei paesi al di sopra del 35° parallelo come l'Italia.(1,47)

La FrennPharma ha studiato la concentrazione quotidiana più efficace di vitamina D (2000 U.I) L'organismo umano richiede un fabbisogno straordinario di Vitamina D per consentirgli di svolgere , in forma ottimale, tutte le sue complesse funzioni. La richiesta nutritiva da parte dei tessuti target è talmente inesauribile da provocare frequenti periodi di deficit di vitamina D.

Le due più importanti forme nelle quali la vitamina D si può trovare sono: la vitamina D2 (chiamata anche ergocalciferolo), presente prevalentemente nei vegetali (frutta, verdura e funghi) e in alcuni tipi di pesce la vitamina D3 (chiamata anche colecalciferolo) è sintetizzato negli organismi animali dalla pelle a partire dal precursore 7-deidrocolesterolo in seguito all'esposizione ai raggi solari.

Di questo nutriente fondamentale per la vita, la nostra dieta alimentare è capace di fornircene soltanto il 10% del nostro reale fabbisogno, (1 5, 47 ) mentre la pelle, con la sua esposizione al sole, è capace di fornircene il restante 90%.

Purtroppo la nostra esposizione al sole (in particolare ai raggi UVB) non è sempre sufficiente e diventa particolarmente insufficiente durante il periodo invernale, quando esponiamo meno superfice corporea all'azione solare e durante il periodo estivo con l'uso di creme solari, fondamentali la protezione della pelle. (una crema solare con protezione 15 blocca circa il 99% della produzione cutanea di vitamina D).

Studi scientifici hanno dimostrato che la vitamina D3 è due volte più efficace nell'aumentare i livelli di questa vitamina nel corpo rispetto alla sua controparte D2.(2,3,8).

Gli integratori, come Vidos D, forniscono alla nostra dieta la molecola di vitamina D3 in purezza

Elisir di buona vita

AZIONE SUL METABOLISMO DEL CALCIO (8-16)

Il ruolo principale attribuito alla vitamina D è quello di fattore regolatorio del metabolismo osseo e dell'omeostasi di calcio e fosforo in relazione con l'ormone paratiroideo (PTH). Le concentrazioni sieriche di vitamina D sono inversamente proporzionali al PTH La deficienza cronica di vitamina D causa iperparatiroidismo secondario che a sua volta può mediare molti degli effetti negativi sull'apparato scheletrico. Un abbassamento dei livelli serici di 25(OH)D riduce l'assorbimento di calcio intestinale in misura superiore al 50%. La conseguente diminuzione della calcemia induce rilascio di paratormone che corregge rapidamente i livelli di calcemia attraverso l'assorbimento di calcio dall'osso causando l'osteopenia o l'osteoporosi

NOTA: Per una migliore incorporazione del calcio nelle ossa è fondamentale la vitamina K2 (presente nel VIDOS Joint insieme ad altri numerosi nutrienti per le ossa e le articolazioni) la quale agisce attivando una specifica proteina (Osteocalcina) che stimola l'incorporazione del calcio nelle ossa e nei denti (12-15)

AZIONE SUL METABOLISMO DEL CALCIO NEI BAMBINI (16-19)

La vitamina D è un ormone fondamentale per la regolazione del metabolismo fosforo-calcico. Il rachitismo carenziale, la conseguenza estrema del deficit di vitamina D, è una patologia caratterizzata da una ridotta mineralizzazione del tessuto osseo neoformato. E' una patologia tipica dell'età evolutiva in quanto si presenta prima della saldatura delle epifisi delle ossa lunghe e colpisce soprattutto le ossa in più rapido accrescimento come il cranio, le coste, il polso, le ginocchia e le caviglie che possono deformarsi con conseguente disabilità.

AZIONE SUL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO (20-22,31)

Diversi meccanismi possono giustificare l'associazione tra deficit di vitamina D e malattie cardiovascolari. Ad esempio, è noto che una deficienza/insufficienza di vitamina D è associata con obesità, intolleranza glucidica, sindrome metabolica, fumo, ipertensione e dislipidemia. Ottimali concentrazioni di vitamina D consentono di ridurre la ipertensione, la diminuzione del deposito di calcio nell'endotelio vascolare (quindi una riduzione dell'aterosclerosi) e di prevenire lo sviluppo di infarti miocardici. Esiste anche un'importante correlazione tra deficit di vitamina d e mortalità per eventi cardiovascolari maggiori, quali scompenso cardiaco, infarto miocardico, morte cardiaca improvvisa, ictus, fibrillazione atriale e malattia vascolare periferica.

I meccanismi fisiopatologici di tali correlazioni sono ancora da definire, ma l'iperattività del sistema renina-angiotensina-aldosterone dovuta a bassi livelli di Vitamina D sembra avere un ruolo determinante. Inoltre la deficienza cronica di vitamina D causa iperparatiroidismo secondario che a sua volta può mediare molti degli effetti negativi cardiovascolari. Gli effetti cardiovascolari dell'iperparatiroidismo sono stati evidenziati in uno studio che ha riportato una diminuzione del 40% del rischio di infarto miocardico, ipertensione, fibrosi del ventricolo sinistro, ictus, calcificazione di valvole cardiache e mortalità globale in pazienti che avevano livelli bassi di paratormone rispetto all'osservazione.

DIABETE (23-25,28,37)

La vitamina D migliora notevolmente la sensibilità del corpo all'insulina, riducendo quindi il rischio di insulino resistenza, una condizione che aumenta le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2Molti diabetici riscontrano una sensazione di fame quasi perenne. La vitamina D aumenta il livello dell'ormone leptina, che controlla il senso di sazietà. Avvertendo un senso di sazietà si abbasseranno i livelli di fame e le conseguenti problematiche legate agli zuccheri assunti.

FAME NOTTURNA (26-28)

Esiste un rapporto diretto tra vitamina D, leptina e grelina. Sono tre ormoni che controllano la fame e l'appetito e il sonno. La leptina e la vitamina D stimolano il sonno e la sazietà Dormire male, russare, soffrire di insonnia stimolano invece la secrezione di grelina, ormone della fame e dell' appetito, che ci spinge a mangiare di continuo, in particolare carboidrati. Chi mangia durante la notte può avere una carenza di vitamina D, di leptina ed un aumento di grelina.

IPERTENSIONE (26-31)

Analisi dei dati provenienti da numerosi studi hanno fornito evidenza che la vitamina D esercita un'azione regolatoria negativa sul sistema renina-angiotensina-aldosterone.

SINDROME METABOLICA (32-35)

I singoli componenti di intolleranza glucidica, ipertrigliceridemia, obesità ed ipertensione sono associati con bassi livelli di vitamina D.L'assunzione con la dieta e di supplementi di vitamina D è risultata inversamente associata con la prevalenza di sindrome metabolica e con l'aumento ponderale, confermando come l'obesità possa essere associata ad alterazioni del sistema endocrino correlato alla vitamina D.

ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE (36-37)

La vitamina D è in grado di indurre l'espressione di numerosi enzimi (in particolare la superossido dismutasi e la tioredossina reduttasi) coinvolti nella disintossicazione dalle specie reattive dell'ossigeno.

AZIONE SUL SISTEMA MUSCOLARE (38-39)

I recettori per la vitamina D sono ampiamente presenti sulle cellule muscolari.La vitamina D è in grado di stimolare la produzione di proteine muscolari, aumentare la massa muscolare e di favorire il trasporto del calcio essenziale nella contrazione muscolare. L'esposizione dei muscoli scheletrici alla vitamina D induce la proliferazione e la differenziazione delle cellule muscolari. Allo stesso tempo la vitamina D sopprime l'espressione della miostatina, un regolatore negativo della massa muscolare. L'integrazione di vitamina D in giovani con bassi livelli di vitamina D aumenta la percentuale di fibre di tipo IIA nei muscoli, causando un aumento della produzione muscolare ad alta potenza e delle prestazioni atletiche . Negli anziani e negli adulti di età inferiore ai 65 anni, numerosi studi hanno stabilito una stretta associazione tra i livelli di vitamina D e la coordinazione neuromuscolare

Inoltre l'ipovitaminosi D è associata a quadri di miopatia prossimale (difficoltà ad alzarsi dalla sedia, impotenza funzionale nel portare le braccia sopra la testa), di riduzione della massa (sarcopenia) e di riduzione della forza muscolare, con disturbi dell'equilibrio e con conseguente aumento del rischio di cadute e quindi di fratture, specie in età senile.

AZIONE SULLA CUTE (40-43)

La vitamina D svolge un'azione fondamentale anche nel mantenere l'integrtà e la salute della nostra pelle.La sua carenza è stata correlata all'insorgenza di diverse patologie cutanee quali la psoriasi, la dermatite atopica e la vitiligine.

AZIONE SUI DENTI (44-45)

Soprattutto nell'infanzia, un adeguato apporto di calcio attraverso la dieta risulta cruciale per la formazione di denti sani e protetti dall'aggressione dei batteri responsabili della carie. Anche in questo caso, la vitamina D gioca un ruolo chiave e, se non è presente in quantità adeguata, tanto i denti da latte quanto quelli definitivi possono patirne in modo significativo.Inoltre è stato osservato che deficit di vitamina D si associano, oltre che a denti più fragili e propensi alla carie, anche a una maggiore incidenza di patologie gengivali, come gengiviti e parodontiti.

AZIONE SUI TUMORI (46-51)

In studi di laboratorio la vitamina D ha dimostrato di svolgere attività potenzialmente in grado di prevenire o rallentare lo sviluppo del cancro: infatti frena la crescita delle cellule, ne favorisce la differenziazione e la morte programmata (apoptosi), e riduce la formazione di nuovi vasi (angiogenesi).( https://www.airc.it/can- cro/prevenzione-tumore/il-sole/vitamina-d) processo quest'ultimo indispensabile per lo sviluppo di cellule cancerogene. Il rischio sulla insorgenza di diversi tumori può aumentare quando la concentrazione ematica di vitamina D risulti inferiore ai 20 mg / ml.

AZIONE SULLA SESSUALITÀ (52-53)

Studi recenti hanno rivelato che gli uomini con livelli medio alti di Vit D avevano più testosterone, i famosi ormoni sessuali maschili. La vitamina D è infatti in grado di ridurre la presenza nel sangue della Sex SteroidHormone-BindingGlobulin (SHBG) che è una molecola in grado di trattenere il testosterone libero. Livelli alti di vitamina D nel sangue possono aiutare a prevenire la disfunzione erettile. In particolare la vitamina D ha un ruolo positivo nella produzione di ossido nitrico che è il più importante fattore che promuove la dilatazione dei vasi arteriosi non solo del cuore e dei differenti distretti vascolari ma anche del pene, favorendo l'erezione. Un'ulteriore ricerca ha dimostrato che livelli ematici bassi di vitamina D, influiscono sui livelli di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Il che sembrerebbe correlato alla riduzione dell'eccitazione della lubrificazione e della soddisfazione sessuale. Ulteriori studi stanno dimostrando che la vitamina D regola circa il 3% del genoma umano (DNA) e si lega a più di 2000 recettori (VDR ) presenti nella catene del Dna inducendo all'interno della cellula migliaia di azioni differenti tra le quali azioni benefiche anche su altre patologia diminuendone e ritardandone i sintomi come la Sclerosi multipla, Malattie Autoimmuni come il Morbo di Chron, l'Artrite Reumatoide e da studi recentissimi anche la Sclerosi multipla e la Maculopatia Retinica

DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE

SOVRADOSAGGIO (54-55)

E' scientificamente dimostrato che solo somministrazioni prolungate di dosi maggiori di 10.000 U.I al giorno e/o valori sieri > di 150 ng/mL di vitamina D possano indurre effetti collaterali. Tra i più comuni si registrano prurito; difficoltà a respirare normalmente, gonfiore sul viso, dolore toracico e senso di oppressione, necessità di urinare più spesso nel corso della giornata (poliuria), nausea, diarrea, mal di testa, dolori alle ossa e alle articolazioni e altro ancora. Tra i rischi maggiori vi sono l'ipercalcemia, l'ipercalciuria e l'iperfostatemia.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO(56)

Può essere usato in gravidanza e in allettamento , ma non in dosi elevate

INDICAZIONI

Integratore alimentare a base di Vitamina D3 che contribuisce al normale assorbimento e utilizzo del calcio e fosforo, favorisce i normali livelli di calcio nel sangue e il mantenimento di ossa e denti normali. Inoltre la vitamina D3 favorisce la normale funzione del sistema immunitario e contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare

Per rafforzare le difese immunitarie | Per il benessere osteoarticolare | Per il trattamento dell'osteoporosi | Per attività sportive massimali | Per lavori usuranti | Per chi non si espone al sole | Per tutte le condizioni caratterizzate da maggior rischio di carenza o da aumentato fabbisogno I Per chi ha una dieta vegetariana | Per chi ha patologie cutanee estese | Per chi assume farmaci cortisonici I Per chi assume farmaci antiretrovirali | Per chi assume farmaci antimicotici | Per chi assume farmaci antiepilettici | Per chi soffre di patologie digestive ( malassorbimento)

AVVERTENZE

Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni al fine di evitarne l'ingestione accidentale.

Non superare la dose giornaliera consigliata senza parere medico.

Gli integratori non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.

Non utilizzare in caso di ipersensibilità verso uno o più ingredienti contenuti. Non utilizzare in caso di confezione non integra e/o dopo la data di scadenza.

La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato e in confezione integra.

Privo di glutine e lattosio.

CONSERVAZIONE

Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione Conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto , al riparo da fonti di calore

SUGGERIMENTI

Il dosaggio periodico nel sangue di Vitamina D 25OH , Paratormone , Calcio e Fosforo è consigliato così come quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia per un giusto dosaggio.